Non è il Garda né il Como: questo lago ha qualcosa che gli altri non hanno (ed è bellissimo anche in inverno)

Lago di Brais

Lago di Brais-basketbrescialeonessa.it

Franco Vallesi

Novembre 5, 2025

Tre isole, dieci borghi e un percorso su due ruote tra natura, storia e cucina sul lago più grande dell’Umbria.

Il lago Trasimeno, con i suoi 128 chilometri quadrati, è il quarto lago più esteso d’Italia dopo Garda, Maggiore e Como. Ma è l’unico a racchiudere al suo interno ben tre isole e a essere circondato da dieci comuni, tra cui Castiglione del Lago, Passignano e Tuoro sul Trasimeno. Ogni borgo, ogni approdo, ogni strada intorno a questo specchio d’acqua racconta un pezzo d’Umbria autentica.

Dal centro storico fortificato di Castiglione al panorama mozzafiato visto dalla rocca di Passignano, fino alla scoperta in barca dell’Isola Polvese, questo luogo si presta a un itinerario da vivere in moto, tra curve morbide e viste sul lago. Un percorso che unisce la bellezza paesaggistica alla scoperta culturale, con tappa obbligata in osterie, castelli e traghetti.

Le tre isole del lago e i borghi da non perdere lungo le sue rive

A rendere unico il panorama lacustre del Trasimeno è la presenza di tre isole: Isola Maggiore, Isola Polvese e Isola Minore. La prima, collegata con il traghetto da Tuoro, è abitata da 18 persone e conserva un’atmosfera sospesa nel tempo, tra oliveti e sentieri panoramici. L’Isola Polvese, la più grande, è un parco naturalistico con zona umida protetta, laboratori didattici e un museo della pesca che racconta la vita e il lavoro delle comunità locali. L’Isola Minore, la più piccola e disabitata, ospita una biodiversità straordinaria, spesso trascurata dai turisti.

Castiglione del Lago
Castiglione del Lago, Trasimeno-basketbrescialeonessa.it

Attorno al lago sorgono dieci centri abitati: i più noti sono Castiglione del Lago, con il suo castello medievale e una vista privilegiata sulle isole, e Passignano sul Trasimeno, borgo arroccato con fortificazioni, chiese antiche e una lunga tradizione di cucina a base di pesce. A Castiglione, una sosta al ristorante La Cantina (Via Vittorio Emanuele 93) permette di gustare piatti umbri e toscani su una terrazza vista lago.

A Passignano, invece, il ristorante Del Pescatore(Via San Bernardino 5) propone specialità lacustri in un ambiente informale ma curato. Gli altri centri, come San Feliciano, Monte del Lago, Torricella, Panicarola e San Savino, completano il quadro di un territorio dove la vita scorre a ritmo lento, tra passeggiate, mercati e battelli che salpano dal porticciolo.

L’itinerario in moto tra curve dolci e approdi silenziosi

Il giro del Trasimeno in moto è un’esperienza che unisce la passione per le due ruote a un’immersione nella campagna umbra. Il punto di partenza consigliato è Castiglione del Lago, facilmente raggiungibile dalla SR71. Da qui si prende la direzione nord lungo la stessa statale, fino a incrociare il Raccordo autostradale 6 Bettolle–Perugia, che porta dritti a Passignano sul Trasimeno, dopo circa 17 chilometri.

Dopo una visita al borgo e magari una pausa pranzo, si torna in sella in direzione di San Feliciano, passando per la SP316. Qui ci si può imbarcare per l’Isola Polvese, con corse frequenti verso il parco naturalistico. Una volta tornati sulla terraferma, si riprende la SP316, si costeggia il lago lungo la SR599, e si chiude l’anello rientrando a Castiglione. Un percorso di poco più di 50 chilometri, perfetto per una giornata tra strade secondarie, scorci sul lago e piccoli borghidove il tempo sembra essersi fermato.

Il Trasimeno regala anche strade poco trafficate, curve dolci immerse nel verde, e numerosi punti in cui fermarsi per ammirare il paesaggio o visitare un frantoio, una cantina, un museo etnografico. È una meta ideale per chi cerca una gita fuori porta in moto che coniughi natura, cultura e buona cucina, con l’aggiunta di una traversata in traghetto per esplorare le isole. Un invito a rallentare, a godersi il viaggio e le tappe intermedie tanto quanto la destinazione.