Vitamina B9: perché tutti ne parlano e qual è il piccolo errore che molti commettono a tavola?

Vitamina B9: perché tutti ne parlano e qual è il piccolo errore che molti commettono a tavola?

Svariati cibi ricchi di vitamina B9. Broccoli, spinaci, legumi, gamberi, frutta secca, pera e fegato: alimenti essenziali per la salute. - basketbrescialeonessa.it

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Novembre 4, 2025

Nel reparto verdure del supermercato o nello studio del ginecologo la parola ricorre spesso: vitamina B9. Non è un dettaglio da laboratorio, ma un elemento che incide sullo sviluppo del feto, sulla produzione di cellule e sulla salute del cuore. Chi si informa per tempo sa che l’altra etichetta più comune è acido folico, ma quello che spesso sfugge è la differenza pratica tra le forme naturali e quelle sintetiche, e perché contano sia per chi programma una gravidanza sia per chi cerca di mantenere la propria energia quotidiana.

Che cos’è la vitamina B9 e perché è così importante

La vitamina B9 appartiene al gruppo delle vitamine idrosolubili e si presenta principalmente in due forme: i folati, che troviamo negli alimenti, e l’acido folico, usato negli integratori e negli alimenti fortificati. Entrambe contribuiscono alla sintesi del DNA e dell’RNA, processi fondamentali per la replicazione cellulare, e alla formazione dei globuli rossi. Questo spiega perché la carenza si traduce spesso in sintomi ematici e neurologici.

Tra i benefici concreti: supporto alla crescita cellulare durante l’infanzia e l’adolescenza; prevenzione delle malformazioni del sistema nervoso fetale, in particolare dei difetti del tubo neurale; e un ruolo nella regolazione dell’omocisteina, un parametro collegato al rischio cardiovascolare. Un dettaglio che molti sottovalutano: i folati naturali sono sensibili al calore e all’acqua, per questo la preparazione dei cibi incide molto sul loro valore nutrizionale.

Vitamina B9: perché tutti ne parlano e qual è il piccolo errore che molti commettono a tavola?
Frutta, semi e verdura: una tavola colorata che offre i nutrienti essenziali per un’alimentazione bilanciata. – basketbrescialeonessa.it

Gli esperti sottolineano che l’acido folico è più stabile e più facile da assorbire, quindi l’integrazione risulta spesso la scelta raccomandata in gravidanza o quando il fabbisogno aumenta. Allo stesso tempo, è importante che questa scelta sia guidata da un medico: un monitoraggio semplice può evitare omissioni diagnostiche e orientare verso la dose corretta.

Dove trovarla, quanto assumerne e cosa succede in caso di squilibri

La B9 è distribuita soprattutto negli alimenti di origine vegetale: verdure a foglia verde come spinaci e bietole, legumi, agrumi e alcuni cereali arricchiti. In Italia, chi vive in città può notare che la disponibilità di prodotti freschi dipende dalla stagione e dal punto vendita: un aspetto che sfugge a chi vive in città, ma che incide sull’apporto di folati.

Il fabbisogno giornaliero varia con l’età e lo stato fisiologico. Secondo la SINU, serve ad esempio circa 400 µg per gli adulti, 600 µg in gravidanza e 500 µg in allattamento; i valori cambiano nei bambini e negli adolescenti in base alla fascia d’età. Per limitare le perdite è preferibile consumare verdure crude o cotte al vapore per pochi minuti.

La carenza si manifesta con stanchezza, pallore, difficoltà di concentrazione e disturbi gastrointestinali; nei casi più gravi compare l’anemia megaloblastica. Cause possibili sono dieta insufficiente, malassorbimento (per esempio nella celiachia) o interazioni farmacologiche. Allo stesso tempo, un eccesso assunto tramite integratori può mascherare una carenza di vitamina B12, complicando la diagnosi e aumentando il rischio neurologico. Per questo, integrazione e dosaggi devono essere valutati con esami e consiglio medico.

Un fenomeno che molti notano: prima del concepimento e nelle prime fasi della gravidanza la prescrizione di acido folico è una pratica clinica diffusa in Italia, perché riduce in modo misurabile il rischio di difetti fetali. Chi non segue una dieta variata può trovare nell’integrazione un aiuto concreto, purché gestito con attenzione e controlli periodici.